IAD

IAD, MDA, homefood o home cottage?

Ma è veramente questo il problema?
 
In Italia ad oggi non esiste ancora legislatura in merito alle micro imprese alimentari domestiche, ma l’unico riferimento è il regolamento 852/04 e qualche regolamento emanato da qualche regione. La dicitura nel regolamento è proprio questa, micro impresa alimentare, che se proprio volessimo farlo diventare un acronimo diventerebbe M.i.a.. In alcune regioni è disponibile la nuova Scia dove la dicitura riportata per identificare l’attività in questione è homefood.
 
Per comodità, facilità nella pronuncia e per dare un nome alla nostra associazione, abbiamo semplicemente scelto di chiamarci IAD, per unire tutte le imprese esistenti, per aiutare le imprese future e per supportare insieme ai nostri professionisti tutte quelle realtà che ancora non conosco bene tale attività.
 
In ogni caso è un’impresa, regolarmente riconosciuta con partita iva.
 
E ci battiamo ogni giorno per farci conoscere ed essere più forti di questo nostro sistema traballante. Quindi no, la nomenclatura non è un problema.
 
Nel gennaio 2020, grazie alla nostra collaborazione con l’on. Lia Quartapelle siamo riuscite a portare un’interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo Economico per chiedere chiarimenti su come semplificare la vita delle nostre aziende, e abbiamo ricevuto dalla sottosegretaria Alessandra Todde una buona notizia.
 
Nel modulo di notifica sanitaria ai fini della registrazione ex Regolamento (CE) n. 852 del 2004, sarà prevista una casella apposita per le IAD.  Non è ancora definitivo, ma speriamo di portare a termine presto questa grandissima novità, un’importante passo per tutte noi!
 

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