Spesso questo divieto crea confusione.
Fare somministrazione significa permettere al cliente di consumare il cibo nel luogo in cui viene acquistato.
Per essere ancora più precisi, anche se la normativa non lo dice espressamente, il “servizio al tavolo” con personale addetto è l’elemento che distingue la somministrazione vera e propria dal commercio al dettaglio di alimenti e bevande.
Facciamo un esempio: se un cliente chiede al negozio di preparargli un panino, l’acquisto di pane e di salumi è considerata attività di commercio al dettaglio (quindi non somministrazione), perché il cliente acquista al banco e non gli viene fornito alcun servizio al tavolo.
Riassumendo: con l’autorizzazione ad operare come Iad non puoi creare un negozio, un bar o un ristorante dentro casa.
Non sei nemmeno un home restaurant (che è limitato al lavoro occasionale), ma un’azienda di produzione alimentare.
Per poter vendere le tue preparazioni le devi confezionare e, in caso di prodotti sigillati e con una conservazione più lunga, etichettare seguendo le normative vigenti. Quest’ultimo punto andrà visto insieme al proprio consulente haccp.
Il consumo del prodotto acquistato dal cliente presso la tua Iad, potrà avvenire presso la sua abitazione o il locale selezionato per la festa.